Pallette ai funghi o al ragù di carne
Origini delle Pallette
Il mais fu scoperto da Cristoforo Colombo nell’America centro-meridionale, e portato in Europa nel Cinquecento dal conquistatore spagnolo Cortés.
Questo cereale entrò ben presto nelle abitudini alimentari come base per molti condimenti; la sua ricetta più nota è la cosidetta “polenta”, un piatto povero diffuso soprattutto nelle zone montane e un po’ ovunque in Italia con molte varianti.
Le “pallette“, ricetta originaria del Centro Italia, consistono essenzialmente in una polenta morbida della consistenza di un semolino. Servite in un piatto fondo, le pallette sono accompagnate solitamente da sugo ai funghi o ragù di carne, ma si abbinano molto bene anche a fondute di formaggi, Gorgonzola e sughi di verdure.
Per le caratteristiche nutrizionali importanti delle pallette ai funghi, esse possono considerarsi anche come piatto unico.
Pallette ai funghi o al ragù di carne
• 300 g di farina gialla
• sale QB[/rd_list][/rd_lists_ctn]
Preparazione
Mettete sul fuoco un paiolo con circa un litro e un quarto d’acqua (se non avete il paiolo utilizzate una pentola abbastanza alta e dal fondo spesso) e portate a ebollizione.
Salate e gettate a pioggia la farina di mais e, sempre mescolando con un mestolo di legno, fatela cuocere per almeno 40 minuti.
A fine cottura la polenta raggiunge la consistenza cremosa del semolino.
Disponete le pallette in piatto fondo creando alcuni strati in cui intercalare il condimento scelto (ragù, funghi, ecc.). Servire caldo con una spolverata di Grana o Asiago.
Come già detto, questo piatto può essere accompagnato da una varietà di condimenti adatti anche a una dieta vegetariana o vegana, scegliendo di abbinare, per esempio, degli ottimi funghi di bosco trifolati oppure un sugo di melanzane, pomodoro e carote.