La novità del mese: coltivare un orto sinergico

13/04/2017bottegheria

Essere grati alla natura: l’orto

Avete mai sentito parlare di orto sinergico? Sapete di cosa si tratta?

Semplice, si tratta di coltivare in modo minimamente invasivo per il terreno e naturale. Si tratta dell’adattamento europeo – mediterraneo delle teorie del giapponese Masanobu Fukuoka da parte della spagnola Emilia Hazelip.

In pratica secondo l’agricoltura sinergica il terreno si rigenera da sé e le sue dinamiche spontanee ne mantengono intatta la fertilità, le piante stesse lo fertilizzano e si crea in questo modo un ecosistema spontaneo.

Alice già da un mese ha deciso di coltivare un orto sinergico e a brevissimo le verdure in bottega proveranno direttamente da lì nella logica vera del KM 0.

Il nostro orto è vivo e se lo trattiamo bene e interveniamo in un modo poco invasivo, ci regalerà dei frutti di alta qualità e pieni di elementi nutritivi al massimo livello.

Le 4 regole dell'orto sinergico

La terra si muove grazie alle radici, agli organismi che ci vivono e ai fenomeni atmosferici.

Le piante con il loro ciclo di vita producono da sole quello che gli serve, basta solo la pacciamatura.

Tutto serve, basta usare un po’ di controllo, i prodotti dell’orto devono essere completamente naturali.

Le coltivazioni collaborano l’una con l’altra, servono una leguminosa per garantire l’azoto al terreno, una liliacea per avere un effetto antibatterico e una verdura. È una buona idea aggiungere dei fiori: la calendula, per esempio, tiene lontane le formiche.

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